Intelligenza e colore pelle

Nature pubblica uno studio internazionale, nell’ambito del progetto Intergrowth-21st (finanziato dalla Fondazione Bill & Melinda Gates) coordinato dall’Università di Oxford, all’esito del quale emerge che l’intelligenza non dipende dal colore della pelle.

Lo studio, con la partecipazione anche della Città della Salute di Torino (Ospedale infantile Regina Margherita, neonatologa Francesca Giuliani) dimostra che nei primi due anni di vita lo sviluppo neuro-evolutivo per quanto riguarda apprendimento, linguaggio e abilità motorie sono molto simili tra soggetti di aree geografiche e culturali differenti.

Meno del 10% delle differenze è attribuibile ai geni, il resto dipende invece dalle diverse condizioni (diseguaglianze) ambientali e sociali. I ricercatori hanno monitorato dalla nascita e fino a due anni di età 1.307 bambini sani, residenti in aree urbane, adeguatamente nutriti e in buone condizioni socio-economiche di 5 Paesi del mondo: Brasile, India, Italia, Kenya e Regno Unito.

(da ANSA Salute)

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