Prof. Ferruccio Bonino

INFORMAZIONIERSONALI

Nome Bonino Ferruccio

Data di nascita 11/06/1948

Qualifica Professore Ordinario di Gastroenterologia

Amministrazione AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA

Incarico attuale Dirigente Medico di Secondo Livello di Unità Operativa Complessa Medicina Generale II Universitaria della suddetta AOUP

E-mail bonino@med-club.com

 

TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE

Titolo di studio Laurea in Medicina e Chirurgia

Altri titoli di studio eprofessionali Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente. Specializzazione in Malattie del Fegato e del Ricambio. Perfezionamento in Diagnostica con Ultrasuoni in Medicina Interna

Esperienze professionali (incarichi ricoperti)

  • Visiting Scientific presso la sezione dell’Epatite del NationalIstitute of Allergy and Infectious Diseases, NIH, Bethesda Maryland, USA (dal 1979 al 1981). – NIH, Bethesda
  • Maryland, USA – Visiting Scientific presso la divisione di Virologia Molecolareed Immunologia della Georgetown University Rockville,MD, USA (dal 1979 al 1981). – Georgetown University
  • Rockville, MD, USA
  • Assistente e aiuto Medico di Gastroenterologia (dal 1980 al1986) presso Dipartimento di Gastroenterologia dell’Ospedale Maggiore San Giovanni Battista “Molinette” di Torino
  • Ospedale Maggiore San Giovanni Battista “Molinette” di Torino
  • Direttore di Patologia del Fegato presso lo stesso Dipartimento (dal 1986 al 1988). – Ospedale Maggiore SanGiovanni Battista “Molinette” di Torino
  • Segretario dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF) (dal 1988 al 1990)
  • Direttore dell’U.O. di Gastroenterologia ed Epatologiadell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana AUOP (dal1998 al 2001). – Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana
  • Direttore Scientifico deI Istituto della Fondazione Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico “Cà Granda”, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano (dal 2001 al 2010)
  • Esperto del Consiglio Superiore della Sanità e Componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Superiore diSanità (dal 2003 al 2006)
  • Professore Ordinario di Gastroenterologia presso l’Università di Pisa (dal 2003). – Università degli Studi di Pisa
  • Direttore scientifico del Centro per l’Uso Clinico delle Cellule Staminali (CUCCS) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana AUOP (da Aprile 2010)
  • Direttore della Medicina Generale 2, Divisione Epato-Digestiva dell’AziendaOspedaliera Universitaria Pisana AUOP (da Aprile 2010)
  • Autore di più di 500 pubblicazioni in esteso in riviste scientifiche di livello internazionale (H index scopus=50)
  • I principali argomenti di studio e ricerca appartengono alla fisiopatologia del fegato e delle epatiti virali. E’ il principale autore o coautore in tutte le nove pubblicazioni che riportano la scoperta e la caratterizzazione dei tre virus epatitici principali, Virus dell’Epatite B HBeAg Difettivo,Virus dell’Epatite C e Virus dell’Epatite D
  • Revisore per le seguenti riviste: Gastroenterology; J. of Viral Hepatitis; Hepatology; J. of Medical Virology; Lancet; Eur. J. of Gastroenterology and Hepatology; Liver; Gut; J.l ofHepatology; Digestive and Liver Disease
  • Fa parte dei Comitati Editoriali di: Digestive and Liver Disease, Farmacie Terapia, International J. on drugs and therapy, J. of Hepatology, NIH Japan J., Minerva Gastroenterologica,  Liver, J. Diagnostic Virology
  • Presenta annualmente numerose letture magistrali a congressi nazionali e internazionali.

 

PRODUZIONE SCIENTIFICA

IMPACT FACTOR TOTALE: autore di più di 500 pubblicazioni in esteso in riviste scientifiche di livello internazionale (H index scopus=50). 227 su riviste indicizzate da MedLine della NIH Library  con impact factor di 1306,65 e impact factor degli ultimi 100 lavori  di 548,27.

Nello specifico campo specialistico della Gastroenterologia e dell’Epatologia FB si è occupato di Fisiopatologia ed Eziologia delle Epatiti Acute e Croniche, Insufficienza Epatica e Trapianto di Fegato. L’impatto delle scoperte di FB hanno avuto e hanno rilevanza notevole nella diagnostica e prevenzione delle infezioni nel contesto della trapiantologia, medicina rigenerativa e diagnosi e terapia delle principali cause di patologia acuta e cronica del fegato. Un’esempio concreto della predisposizione di FB all’innovazione   nell’organizzazione di progetti  di ricerca traslazionale, effettivamente applicabili alla soluzione di problemi clinici urgenti anche in discipline diverse è  il lavoro  sull’introduzione di un’innovativa tecnica per l’asportazione endovascolare di filarie dalla cavità cardiaca. Tale tecnica è stata inventata da FB e proposta ai veterinari per salvare (16 anni fa) il suo gatto di un anno che i veterinari di tutto il mondo davano per morto.  Invece il gatto guarì vivendo per 14 anni fino a morire di altra causa. Tale metodica, ora comunemente usata è stata pubblicata originalmente sulla prestigiosa rivista di veterinaria clinica Americana assieme a veterinari italiani e americani  Borgarelli M, Venco L, Piga PM, Bonino F, Ryan WG.Surgical removal of heartworms from the right atrium of a cat. J Am Vet Med Assoc. 1997 Jul 1;211(1):68-9.

 

CAPACITA’ MANAGERIALI

Come risulta dai ruoli organizzativi sanitari e di ricerca ricoperti sin dagli anni ‘80 FB ha sempre organizzato e gestito laboratori di diagnostica e ricerca e specificamente presso l’ Ospedale Maggiore San Giovanni Battista di Torino, “Molinette” come dirigente  del Modulo di Patologia Epatica e Responsabile del Laboratorio Fisiopatologia Epatica e  Digestiva  del Dipartimento di Gastroenterologia dal 1982-al 1997 e poi dal 1998 fino al 2001 presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana come Primario della UOC di Gastroenterologia e Epatologia e direttore del Laboratorio Fisiopatologia Epatica e  Digestiva. FB ha anche organizzato e gestito  le banche di materiale biologico di tali laboratori. Il tipo e  la continuità di risultati ottenuti nello specifico campo di interesse personale testimoniano la capacità manageriale nel reperire fondi. Dal 2001-2010  ha operato come direttore scientifico della Fondazione IRCCS “Cà Granda”. L’esperienza personale e la qualità del personale e della struttura dell’IRCCS dove ha operato come direttore scientifico hanno permesso di realizzare il primo esempio in Italia di un Centro per la Raccolta e Ricerca del Materiale Biologico (Biological Research Center) con qualità certificata delle strutture (Biodepository, Cell Factory, Officina farmaceutica per isotopi radioattivi) e procedure tecniche ed etiche per la raccolta, bancaggio e manipolazione secondo le prescrizioni della good laboratory practice. Nel IRCCS ha intrapreso un’efficace  politica di valorizzazione e difesa della proprietà intellettuale e oggi la Fondazione conta su un adeguato ufficio di technology transfer con il risultato di numerosi brevetti acquisiti in 3 anni di cui  alcuni già licenziato all’industria farmaceutica e altri  in avanzata trattativa di trasferimento industriale con in atto l’organizzazione di uno start-up biotecnologico “Newronika” e di uno per l’alta formazione “Adveniam”.

Sotto la direzione scientifica di FB la Fondazione IRCCS “Cà Granda” ha raggiunto i più alti risultati scientifici della sua storia diventando il primo IRCCS pubblico d’Italia come produzione scientifica e il primo istituto di ricerca nazionale in assoluto per efficienza gestionale scientifica della ricerca misurata come costo di finanziamento pubblico recepito per  punto di Impact Factor prodotto (Figure 1-3).

L’organizzazione di progetti complessi e la partecipazione a reti di ricerca nazionali e estere è alla base delle pubblicazioni personali, riferibili a lavori collaborativi tra reti nazionali e internazionali.  Come esempio recente di progetti complessi si segnala l’organizzazione e direzione del progetto di ricerca clinica “investigator based” cofinanziato dai Ministeri della Salute e Università e Ricerca e Industrie che comprendeva l’organizzazione e conduzione di uno studio di Fase 1b, I77P2 sulla Vaccinazione Terapeutica con Vaccino Anti-Epatite C, E1E2MF59  da solo o in associazione a terapia antivirale standard in pazienti non responders alla terapia convenzionale. La fase di follow-up dei pazienti è tuttora in corso.
Un altro esempio di lavoro organizzativo svolto in questi anni come direttore scientifico di IRCCS e la documentazione dei risultati ottenuti per facilities come cell factories, biobanche, officina farmaceutica (già indicate nel punto specifico richiamato sopra) e Centro per la Sperimentazione Preclinica ristrutturato, riorganizzato, accreditato  e attivato presso la Fondazione.

La capacità di leadership di gruppo è testimoniata dalla ricorrenza del nome come addressing e ultimo autore nei lavori. Inoltre considerato  che il “maestro” si giudica anche dagli allievi FB ha l’onore di annoverare tra suoi allievi  due clinical scientists di grande prestigio mondiale nello stesso settore di competenza (virologia epatica) (Brunetto Maurizia e Francesco Negro, vedere  MedLine per verifica) con capacità degli stessi di direzione di laboratori e UOC all’età di 42 e 44 anni rispettivamente, cosa rarissima di questi tempi.

FB ha trascorso periodi di permanenza come visiting scientist  presso laboratori esteri:  Laboratorio della Hepatitis Section del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, NIH, Bethesda Maryland, USA (Direttore: Dr. R.H. Purcell) e della Division of Molecular Virology and Immunology of Georgetown University Rockville, MD, USA (Direttore: Prof. J.L. Gerin) dal 1979 al 1981.  Per periodi inferiori ha frequentato   l’Institute of Hygiene dell’Università di Gottingen, Germania (Direttore: Prof. W. H. Gerlich) e l’Institute of Enteric Viruses, NIH, Japan (Direttore: Dr. T. Miyamura) nel 1982 e 1991-2.

Si evince dai moltissimi lavori personali che riportano squadre internazionali di autori che lavorano presso laboratori diversi e sono il risultato palese di  collaborazioni a rete tra centri internazionali e nazionali.

Ad esempio:

  • il  progetto della Comunità Europea: EC contract n°  QLRT-2001-3-00977 “Emerging variants of hepatitis B virus: new tools for epidemiological survey, diagnosis of infection, and monitoring of drug resistance” (Hepvar) under the Quality of Life and Management of Living;
  • la laurea Honoris Causa  in Chimica Farmaceutica del 16 Dicembre, 1996 Buenos Aires, Argentina, concessa  dall’Università di Buenos Aires per il lavoro di coordinamento di ricerca tra laboratori argentini e italiani.

 

COMPETENZE SPECIFICHE

LAUREA E SPECIALIZZAZIONI

  • Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Torino
  • Corso di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Torino
  • Corso di Specializzazione in Malattie del Fegato e del Ricambio, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano
  • Corso di Perfezionamento in Diagnostica con Ultrasuoni in Medicina Interna, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bologna

DIPLOMI

  • Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Torino – Titolo della tesi: “Diagnosi differenziale delle epatiti croniche:  quadro istologico e referto funzionale”
  • Diploma di abilitazione all’esercizio della professione medica, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Torino
  • Diploma di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Torino – Titolo della tesi: “HBeAg-anti-HBe. Un nuovo sistema antigene e anticorpo associato al virus dell’epatite B (HBV). Caratterizzazione immunologica e significato clinico”
  • Diploma di Specializzazione in Malattie del Fegato e del Ricambio, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano – Titolo della tesi: “Il DNA del virus dell’epatite B nel siero di portatori di HBsAg: marker di attiva replicazione del virus nel fegato”
  • Idoneità a Primario di Gastroenterologia
  • Diploma di Perfezionamento in Diagnostica con Ultrasuoni in Medicina Interna Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bologna
  • Professore di Gastroenterologia di 1a   fascia all’Università di Pisa

POSIZIONI SANITARIE E INCARICHI PROFESSIONALI

  • 1975-1980 Assistente Medico a Tempo Pieno presso la Divisione di Gastroenterologia dell’Ospedale Mauriziano Umberto I (Direttore Prof. Giorgio Verme)
  • 1980-1986 Assistente Medico a Tempo Pieno presso la Divisione di Gastroenterologia del Ospedale Maggiore San Giovanni Battista di Torino, “Molinette” (Direttore Prof. Giorgio Verme)
  • 1986-1998 Aiuto Medico a Tempo Pieno con incarico del Modulo di Patologia Epatica e Responsabile del Laboratorio Fisiopatologia Epatica e  Digestiva presso il Dipartimento di Gastroenterologia del Ospedale Maggiore San Giovanni Battista di Torino, “Molinette” (Direttore Prof. Giorgio Verme)
  • 1998-2001 Direttore della Unità Operativa di Gastroenterologia e Epatologia dell’Azienda Ospedaliera Pisana e Responsabile dell’Area Funzionale di Medicina degli Spedali Riuniti di Santa Chiara, Stabilimento di Cisanello, Pisa
  • <2001-oggi Direttore Scientifico della Fondazione IRCCS “Ca Granda” Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

ATTIVITA’ SPECIFICA

L’attività specifica e principale disciplina di interesse clinico professionale e di ricerca è la Gastroenterologia, in particolare la Fisiopatologia Epatica e Digestiva.  L’esperienza di ricerca di laboratorio principale ha riguardato la messa a punto di tecniche immunometriche e biologia molecolare per applicazioni nella pratica clinica (ricerca traslazionale). I risultati più significativi sono stati i contributi originali alla scoperta dei 3 virus epatitici maggiori, Virus dell’Epatite B HBeAg Difettivo, Virus dell’Epatite C e Virus dell’Epatite D per cui il sottoscritto è stato autore principale, co-autore o addressing author. Lo documentano i 9 lavori originali che hanno descritto la scoperta dell’infezione, dell’acido nucleico virale e la caratterizzazione della particella virale e della malattia indotta dai tre virus suddetti. I maggiori risultati scientifici sono stati:

  • Messa a punto come autore principale di metodiche originali immunometriche per la determinazione degli antigeni e anticorpi dei virus epatitici maggiori e di metodiche di biologia molecolare per la deterrminazione degli acidi nucleici virali
  • Co-autore del lavoro originale sulla scoperta dell’antigene Delta
  • Caratterizzazione come autore principale del Virus dell’Epatite Delta (HDV)
  • Scoperta e caratterizzazione del Mutante HBeAg difettivo del Virus dell’Epatite B (HBV) come coordinatore e direttore del progetto di ricerca
  • Co-autore dei lavori originali sulla caratterizzazione del anticorpo anti-HCV che identificò per la prima volta il virus dell’epatite C (HCV) e  sulla prima determinazione del genoma dell’HCV nel siero umano con metodo di RT-PCR e sulla scoperta della regione ipervariabile del HCV-RNA
  • Autore principale del primo lavoro che determinò l’HBV-DNA circolante nel siero umano con metodiche di ibridizzazione molecolare
  • Caratterizzazione originale come autore principale della forma di Epatite cronica di tipo B anti-HBe positiva

ALTRI INCARICHI

  • 1987-1990 Membro del Comitato Direttivo della Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF) e dal 1988 al 1990 Segretario della stessa
  • 1988-1990 Councelor  della Associazione Europea per lo Studio del Fegato (EASL) presso la Associazione Internazionale per lo Studio del Fegato (IASL)
  • 1999-2002 Membro del Comitato Etico per lo Studio del Farmaco sull’Uomo dell’Azienda Ospedaliera  Universitaria Pisana
  • 1999-2008 Membro del Nucleo di Valutazione dell’Azienda Ospedaliera  Universitaria Pisana
  • 1999-2000 Membro della Sottocommissione Ministeriale Tecnico Scientifica per gli Xenotrapianti
  • 2001-2010 Membro del Comitato Etico per lo Studio del Farmaco sull’Uomo del Ospedale Maggiore di Milano, Policlinico, IRCCS
  • 2001-2003 Membro Italiano del Committee of Experts on Reviewing the Revised European Social Charter (Article 11), Council of Europe, Bruxelles
  • 2002-2003 Componente della Cabina di Regia del VI Programma Quadro e Spazio Europeo della Ricerca del Ministero Istruzione e Università e della Ricerca per il settore di Genomica e biotecnologie per la salute
  • 2006          Presidente del Consorzio Nazionale per le Cellule Staminali, Constem (www.constem.it)
  • 2006          Esperto del Consiglio Superiore della Sanità
  • 2003-2006 Componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità
  • 2002-2007 Componente della Commissione Ministeriale per l’accertamento dei requisiti dei prodotti farmaceutici di nuova istituzionec (Fase I)
  • 2002-oggi  Componente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Centro Nazionale per l’Adroterapia Oncologica di Milano

AFFILIAZIONE A SOCIETÀ SCIENTIFICHE

  • Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF)
  • European Association for the Study of the Liver (EASL)
  • International Association for the Study of the Liver (IASL)
  • American Association for the Study of Liver Diseases (AASLD)
  • Japanese Association for the Study of the Liver (JASL)
  • Argentinian Association for the Study of the Liver  (AAH)
  • Associazione dei Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI)
  • American Society for Microbiology (ASM)
  • Argentinian Microbiology Association (AMA)
  • American Gastroenterology Association (AGA)
  • European Society of Clinical Microbiology (ESCM)
  • Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE)
  • Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED)
  • Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB)
  • European Society Against Virus Diseases (ESAVD)
  • Società Italiana di Virologia Medica (SIVIM)
  • Società Italiana di Trapianti d’Organo (SITO)
  • International Society for Interferon Research (ISIR)

REVISORE DI GIORNALI SCIENTIFICI

Gastroenterology; Journal of Viral Hepatitis; Hepatology; Journal of Medical Virology; Lancet; European Journal of Gastroenterology and Hepatology; Liver; Gut; Journal of Hepatology; Digestive and Liver Disease

PARTECIPAZIONE AL COMITATO EDITORIALE DI GIORNALI SCIENTIFICI

Digestive and Liver Disease (ex Italian Journal of Gastroenterology) (Co-Editore dal 1996-1999), Farmaci & Terapia, International Journal on drugs and therapy, Journal of Hepatology, NIH Japan Journal, Minerva Gastroenterologica, Liver dal 1990 al 2000, J. Diagnostic Virology dal 1995 al 2000

PREMI

  • 5 Novembre 1985, Washington, USA, American Society of Microbiology Award
  • 15 Febbraio 1992, Sendai, Giappone, Tohoku Medical Society Award
  • 5 Settembre 1993, Buenos Aires, Argentina, Premio dell’Associazione Argentina di Microbiologia
  • 5 Luglio 1994, Buenos Aires, Argentina, Premio dell’Associazione Argentina per lo Studio del Fegato
  • 30 Marzo 1995, Peshawar, Pakistan, Pakistan Society of Gastroenterology and G.I. Endoscopy Award
  • 22 Luglio, 1995, Fukuoka, Giappone, Japan Society of Hepatology Award
  • 16 Dicembre, 1996, Buenos Aires, Argentina, Dottore Honoris Causa in Chimica Farmaceutica della Università di Buenos Aires
  • 13 Settembre, 1999, Cairo, Egitto  3rd International Panarab Congress on Hepato-Gastroenterology Award

DOCENZE

Professore Ordinario di Gastroenterologia presso la Facoltà di Medicina, Università degli Studi di Pisa

Figura 1

Figura 2

Figura 3